小学館 和伊中辞典 2版の解説
かんじ
漢字
cara̱ttere(男) cinese, ideogramma(男)[複-i](cinese)⇒【日本事情】
¶漢字で書く|scri̱vere in kanji [ideogrammi (cinesi)/cara̱tteri cinesi]
¶教育漢字|ideogrammi per l'istruzione elementare
¶常用漢字|ideogrammi d'uṣo quotidiano
limitazione(女) nell'uṣo dei kanji
【日本事情】漢字
I kanji sono parole monosilla̱biche, le più ve̱cchie delle quali, risa̱lgono al 14o-11o se̱colo a.C. Dalla Cina si propaga̱rono in tutta la ẓona culturale che comprende il Giappone, la Corea e il Vietnam.
Si ritiene che in Giappone arriva̱rono nel 1o se̱colo d.C. e si diffu̱ṣero in se̱guito con l'introduzione del buddiṣmo, taoiṣmo e confuciane̱simo. Inizialmente i giapponesi uṣa̱rono la lettura cinese (pronu̱ncia on) ma in se̱guito vi sovrappo̱sero come lettura il te̱rmine giapponese di significato corrispondente all'ideogramma cinese (pronu̱ncia kun). In Giappone un solo ideogramma può avere così due o più pronu̱nce.
I kanji sono suddiviṣi in sei categorie, di cui circa il 90 per cento appartiene alia categoria “keisei” (ideogrammi formati da un elemento fone̱tico e da un elemento sema̱ntico). In se̱guito i giapponesi stessi, seguendo il sistema keisei, hanno creato nuovi ideogrammi chiamati “kokiuji” (ideogrammi nazionali). Ci sono più di 50.000 kanji dei quali 2.000 sono i fondamentali. ⇒かな,五十音【日本事情】